Gli appassionati di ceramiche orientali possono coltivare la loro passione ricercando vasi cinesi e oggetti in ceramica nel mondo dell'antiquariato orientale su Milano e altre città.
I vasi cinesi sono pezzi d'arte e d'arredamento di grande pregio il cui fascino ha dato vita a varie contraffazioni e riproduzioni che aprono all'errore, a meno che non si faccia riferimento ai negozi dimobili di antiquariato di Milano e altre città.
Tra i pezzi di antiquariato cinese a Milano come altrove, infatti, i vasi cinesi sono gli oggetti più richiesti dal mercato in virtù di un successo sempre crescente e dell'incremento degli scambi tra i due Paesi.
L'acquisto di un vaso cinese di antiquariato, tanto a Milano quanto in altre città, può avvenire attraverso diversi canali quali negozi, fiere, mercatini o rigattieri, eppure la consapevolezza di qualche piccolo accorgimento può essere utile per distinguere un vaso cinese originale da un falso.
La superficie di un vaso cinese racconta la storia del pezzo di antiquariato in quanto la presenza di macchie di ruggine esprime quel processo di ossidazione del ferro presente nella creta che si manifesta dopo diversi decenni.
Lo smalto opaco e/o consumato è un elemento distintivo di un vaso cinese antico che elimina ogni dubbio sulla questione “autenticità”.
La maggior parte dei vasi cinesi antichi presenta imperfezioni quasi impercettibili e piccole crepe dovute al processo di raffreddamento veloce del materiale.
Quando si tratta di vasi cinesi in ceramica fatti a mano allora è necessario tener presente che, seppur lavorati con precisione, potrebbero mostrare asimmetrie.
Una simmetria perfetta, infatti, può essere considerata segnale di una produzione in serie abbastanza recente e di scarsa qualità.
Il fondo del vaso può diventare un valido strumento di valutazione in quanto la base delle riproduzioni, basandosi su foto parziali, non vengono adornate con le finiture della relativa dinastia (informazioni valide per certificare e datare il pezzo).
Lo stile e il colore di un vaso cinese antico non si discostano molto dai canoni dell'epoca in cui è stato realizzato. Avere una conoscenza sommaria degli stili e della palette di colori legati a ogni epoca può guidare nella valutazione del vaso.
I vari tipi di blu, per esempio, possono aiutare a collocare quelli blu quasi violacei ai tempi dell'Imperatore Jiajing mentre quelli blu tendenti al grigio al periodo della dinastia Wanli.
I forni che hanno operato sotto le diverse dinastie cinesi possono essere riconosciuti dal marchio, dallo stile e dai colori.
Il prezzo di un vaso cinese antico è legato a diversi fattori quali l'età, la lavorazione, lo stato di conservazione e le dimensioni.
Se i vasi dei primi del 1900 possono costare intorno ai 1.000 euro, quelli delle dinastie Qing e Ming, essendo più pregiati, possono arrivare a costare anche più di 10.000 euro.